A differenza delle riflessioni estive dell'anno precedente, quest'anno per vari impegni arrivano un po' più tardi del solito, e sono così felice di essere arrivato in ritardo in modo da poter includere la nostra gioia e sentimenti di grande orgoglio per l'annuncio della nomina del nostro umile Patriarca a Cardinale. Sono stato onorato di unirmi a lui nella sua prima visita dopo la sua nomina alla città e al campo dei profughi di Jenin (Palestina), nella parte settentrionale della Cisgiordania, al fine di esaminare i danni subiti dal complesso parrocchiale del PLG nel centro della città a seguito della recente incursione dell'esercito israeliano e di essere solidale con i nostri fratelli e sorelle lì.
Degne di nota sono state le dichiarazioni di congratulazioni che ha ricevuto durante la visita sia da parte dei capi civili come il governatore e il sindaco o dai direttori delle istituzioni pubblici durante la visita di solidarietà all'ospedale di Jenin o dal capo di base e di comunità e i cittadini e i rifugiati nelle strade e nei vicoli distrutti del campo. Mettendo da parte i gravi danni causati dall'acqua distrutta e dalle infrastrutture elettriche, la mia conclusione della visita è il rispetto che la Chiesa e i suoi capi hanno nelle nostre società locali. Il messaggio di Sua beatitudine è stato di compassionevole solidarietà e preghiera per la pace e la giustizia. La vera opera e il valore della Chiesa non avrebbero potuto essere più evidenti che nelle strade di Jenin, che è diventata il simbolo della resistenza per il popolo palestinese. La visita è stata davvero stimolante e certamente ci farà andare avanti per portare la croce pesante ed essere una fonte di conforto, incoraggiamento e fede per così tanti.
Al di fuori di Jenin, non si può ignorare l'attuale governo più di destra in Israele e le sue azioni sul terreno. Sul fronte palestinese, più confische di terre e costruzione di insediamenti, più attacchi violenti da parte dei coloni contro cittadini innocenti in Cisgiordania incoraggiati dai ministri del governo che chiedono di spazzare via i villaggi palestinesi. Incursioni militari, arresti e uccisioni. La soluzione dei due Stati agli occhi di questi politici è ufficialmente morta con le loro richieste per il collasso dell'Autorità palestinese. Sul fronte israeliano, la società israeliana è divisa a metà e il conflitto interno è principalmente per la conservazione delle strutture legali che assicurano un governo democratico piuttosto che muoversi verso una dittatura. Mai prima d'ora ci sono state spaccature e conflitti così ampi tra le società ebraiche israeliane caratterizzati da continue manifestazioni e interruzioni della vita quotidiana da parte di centinaia di migliaia di persone su base regolare. In breve, un disastro completo creato dal governo che ha solo circa sei mesi senza alcuna speranza di miglioramento o cambiamento di rotta in qualsiasi momento presto. Tempi davvero disperati!
Per quanto riguarda il nostro altro lavoro, l'anno scolastico nelle nostre 44 scuole si è concluso puntualmente a giugno con grandi risultati accademici basati sui risultati degli esami unificati amministrati dal governo. Molti progetti sono stati implementati nelle scuole per rendere le esperienze degli studenti più positive, ma le esigenze continuano ad essere grandi. Gli amministratori delle scuole hanno grandi piani per lo sviluppo, l'espansione e la razionalizzazione ove possibile. Per quanto riguarda le attività pastorali, con un aumento dei finanziamenti quest'anno, si svolgono molte altre attività, tra cui l’attività giovanili, i campi estivi e le scuole di domenica sono frequentate da migliaia di persone. È meraviglioso vedere un numero di partecipanti a queste attività incentrate sul rafforzamento della fede.
Per quanto riguarda il sostegno umanitario, con una profonda tristezza e rammarico, i fondi stanziati per l'anno dall'Ordine del Santo Sepolcro sono stati esauriti nei settori dell'assistenza sociale, del sostegno alle tasse scolastiche, delle emergenze mediche e dei farmaci. Purtroppo per il momento vengono presi in considerazione solo i casi potenzialmente letali fino a quando non saremo in grado di ottenere fondi aggiuntivi. Questo arriva nel peggior momento possibile in quanto i bisogni sono grandi e stanno crescendo senza le risorse necessarie in mano. Oggi, questa è la dimensione più dolorosa nella vita di un amministratore che deve dire no a casi umanitari chiari date le restrizioni mentre il tuo cuore sta dicendo sì al sostegno e ci si sente in colpa per ogni domanda che deve essere negata o messa in attesa. Per favore, pregate per coloro che stanno soffrendo e a cui è negato il sostegno per ora!
Due ulteriori aree di interesse specifico che meritano di essere evidenziate. Il primo è la nomina di P. Matthew Continho come il nuovo Vicario per i Migranti e i Richiedenti Asilo che come il Vicariato continua ad offrire sostegno ai più emarginati in Israele. Auguriamo a P. Matthew tutto il meglio mentre assume questo ruolo di leadership e impegniamo il nostro continuo sostegno. La seconda area è il rinnovato impegno per il Vicariato di Cipro. Durante una recente visita, non solo sono state evidenziate le esigenze delle nostre parrocchie, dato che non ci sono chiese o strutture parrocchiali in alcune località, ma soprattutto la responsabilità che abbiamo di fornire servizi pastorali per le decine di migliaia di persone che si trovano sul lato turco del confine e che sono incustodite a causa di varie restrizioni politiche. Da un punto di vista personale, è stato inquietante vedere le chiese convertite in moschee o in bar di intrattenimento a Famagosta mentre i nostri fedeli non hanno un posto dove rivolgersi per praticare la loro fede e condurre le attività pastorali. Per Cipro c'è ancora molto lavoro da fare, e continueremo ad affrontare le questioni una alla volta!
Mentre emergiamo dal lungo e noioso processo di ristrutturazione amministrativa e finanziaria, siamo orgogliosi di annunciare il lancio di un piano strategico quinquennale per la PLG che sarà un esercizio inclusivo e completo che alla fine farà chiarezza sui nostri piani futuri. Ora è il momento di guardare indietro, valutare e pianificare il futuro. Il processo di pianificazione strategica richiederà tempo, e a volte sarà difficile, ma un esercizio veramente necessario per assicurarci di essere allineati con i bisogni dei nostri fedeli ed elaborare piani per soddisfare i bisogni al meglio delle nostre capacità.
Vi prego di accettare i miei migliori auguri per un'estate riposante. Continuate a pregare per i vostri fratelli e sorelle in Terra Santa, con la nostra speranza che la giustizia e la pace prevalgano presto, nonostante le prospettive negative.
Sami El-Yousef
Amministratore esecutivo
giovedì, 14 luglio 2023