Parlare di religioni, pace e speranza in un mondo diviso

By: Cécile Leca/ lpj.org - Published: October 26 Wed, 2022

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ROMA – Questa settimana, dopo le conferenze in Spagna e a LublinoSua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa ha partecipato al 36° Incontro Internazionale per la Pace a Roma, dal titolo "Il grido di pace: religioni e culture in dialogo" organizzato dall'associazione laicale cattolica di Sant'Egidio.

L'iniziativa di tale incontro è nata ad Assisi nel 1986, dopo un incontro ecumenico per la pace al quale partecipò il Santo Papa Giovanni Paolo II. Da allora, molti responsabili religiosi e politici vi hanno contribuito, offrendo, attraverso i loro discorsi e conferenze, "un messaggio di speranza per il futuro in nome del bene più grande, quello della Pace". Quest'anno l'evento si è svolto a Roma nel centro congressi «La Nuvola» e ha visto la partecipazione di personalità religiose del cristianesimo, dell'ebraismo, dell'islam, del buddismo, dell'induismo e del sikhismo, è stato suddiviso in diversi forum di discussione, ognuno basato su un tema specifico. Il Forum 8 – intitolato Religioni, dialogo e pace –  ha  visto, insieme a diversi responsabili religiosi di tutto il mondo, l'intervento del Patriarca Pizzaballa, che ha partecipato a incontri analoghi anche a Cipro nel 2008, Sarajevo nel 2012 e in Italia nel 2015.

"In Medio Oriente, e in particolare in Terra Santa, la religione ha assunto una struttura istituzionale molto invadente, poiché penetra nella vita ordinaria delle diverse comunità che compongono la nostra società", ha detto. "Determina non solo il confine tra le comunità, ma anche la vita civile all'interno di ciascuna di esse; è spesso decisiva nelle scelte politiche e più in generale nella vita politica governativa. [...] "Tuttavia, la mia esperienza mi dice che un futuro costruito sul nostro desiderio di pace è ancora possibile", ha aggiunto. "Non dobbiamo aspettarcelo dai grandi, ma dai piccoli del Vangelo, da quelle istituzioni che ho citato, e tante altre, sconosciute ai più, ma reali e presenti sul territorio, che ci dicono che la fede ancora oggi può generare vita, e autentico desiderio di pace".

Incentrato sul ruolo svolto dalle religioni sia nelle guerre che nelle iniziative di pace, questo forum si è svolto un giorno prima della cerimonia di chiusura nel pomeriggio del 25 ottobre, al Colosseo di Roma - presente, per il terzo anno consecutivo, Sua Santità Papa Francesco, che ha presieduto la preghiera finale per la pace.