CIPRO – Dal 29 ottobre al 5 novembre 2019 Mons. Pierbattista Pizzaballa ha visitato la piccola comunità cattolica di Cipro, manifestando ancora una volta la sua vicinanza di vescovo, la cui diocesi comprende anche il territorio cipriota.
Forse non tutti sanno che la diocesi di Gerusalemme comprende un territorio molto vasto, che conta Israele, Palestina, Giordania e Cipro. Una diocesi molto grande che presenta anche grandi criticità, come la difficile convivenza tra palestinesi e israeliani. Ma anche a Cipro la comunità cristiana soffre le conseguenze politiche della divisione del territorio insulare, conteso da Cipro e Turchia. In questa situazione delicatissima, la Chiesa gioca un ruolo fondamentale, parlando agli uomini con un linguaggio diverso, lontano da quello ostile delle dispute militari e geopolitiche. E sempre in questo particolare quadro, si inscrive la visita pastorale dell’Amministratore Apostolico, mons. Pierbattista Pizzaballa, avvenuta a circa un mese di distanza dall’ultimo suo viaggio a Cipro, a dimostrazione della grande apprensione che il vescovo di Gerusalemme ha nei confronti di questa comunità piccola ma molto viva.
La visita pastorale è iniziata martedì 29 ottobre a Larnaca, nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie. Qui Mons. Pizzaballa ha incontrato il Vicario Patriarcale per Cipro, p. Jerzy Kraj OFM, il quale gli ha esposto la situazione delle quattro parrocchie latine dell’isola, servite da dieci frati francescani (Nicosia, Larnaca e Limassol) e da tre padri del Verbo Incarnato (Paphos). Il Vicario ha quindi informato l’Arcivescovo circa le principali attività pastorali locali, le sfide rappresentate dall’aumento dei migranti e i positivi segni di ecumenismo e di dialogo interreligioso.
Nel pomeriggio mons. Pizzaballa ha parlato con il parroco di Larnaca, p. Gabriel Vormawah e con i suoi due collaboratori, p. Raymond Camilleri e p. Jose Clemente Müller. All’incontro è seguita una Messa a cui hanno partecipato fedeli, suore e rappresentanti dei diversi gruppi attivi nella parrocchia.
Mercoledì, 30 ottobre, la giornata si è aperta con l’Eucaristia celebrata nella cappella delle suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore che gestiscono una casa per anziani (Rest Home), presso il convento francescano. Dopo la vista alle suore di San Giuseppe dell’Apparizione e al cimitero dove sono sepolti anche sacerdoti che hanno operato a Larnaca, mons. Pizzaballa si è recato a Limassol, alla parrocchia Santa Caterina d’Alessandria dove nel pomeriggio ha incontrato il parroco p. Andrew Verdote e i suoi due collaboratori, p. Lawrence Coblavie e fr. Francisco Vigh. In serata ha avuto modo di incontrare la sig.ra Antonella Mantovani, rappresentate latina nel parlamento di Cipro.
Il giorno successivo, l’Amministratore Apostolico ha presieduto la Messa al convento provinciale delle suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore che nella stessa struttura ospitano la “St. Mary School”. Con il pranzo è cominciata poi la vista pastorale della parrocchia Santa Croce a Nicosia dove nel pomeriggio l’Arcivescovo si è confrontato con il parroco p. Andrew Arhin, e con i suoi due vicari, p. Zacheusz Dulniok e p. Moses Schroder. La giornata si è conclusa con la Messa nella cappella dedicata a S. Elisabetta d’Ungheria a Kyrenia, parte turca di Cipro.
Venerdì 1 novembre, quinto giorno della vista pastorale a Cipro, l’Arcivescovo si è recato a Nicosia. Qui ha visitato il Terra Santa College, la più antica scuola di Cipro, fondata dai francescani della Custodia nel 1646.
Un momento molto intenso è stato quello della visita al centro Migranti della Caritas presso la chiesa francescana di Santa Croce, dove ha incontrato staff e volontari. Al terzo incontro del mattino si sono presentati cinque dei sette Cavalieri dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro presenti nell’isola.
A pranzo Mons. Pizzaballa è stato ricevuto dall’Arcivescovo maronita Joseph Soueif con cui si è confrontato sulle vicende mediorientali, specialmente quelle libanesi e di Terra Santa. E’ seguita la visita al nuovo museo nell’arcivescovado maronita e un incontro con le suore srilankesi della Congregazione della Madonna del Perpetuo Soccorso.
La giornata si è conclusa con la Messa per la solennità di Tutti i Santi con la comunità parrocchiale di Santa Croce.
Sabato 2 novembre è stato interamente dedicato alla parrocchia di Pafos. La giornata è cominciata con la visita all’ospizio del Patriarcato Latino di Gerusalemme, gestito da un consiglio di amministrazione presieduto dal parroco di Pafos. Il sopralluogo alla struttura e l’incontro con i dirigenti e il personale ha consentito all’Amministratore Apostolico di prendere coscienza delle difficoltà che si vivono quotidianamente. In seguito, nella casa parrocchiale è avvenuto l’incontro con i quattro sacerdoti che attualmente operano nella parrocchia: p. Carlos Ferrero, p. Pablo Martin Verni, p. Fernando Flores e p. Jim Kennedy.
La giornata di domenica si è aperta con la Liturgia Eucaristica celebrata a Limassol. Dopo il caloroso saluto di congedo dei fedeli, l’Arcivescovo è andato a Pafos dove a mezzogiorno ha presieduto un’altra Celebrazione. Anche qui è stata buona la partecipazione dei fedeli di diverse provenienze culturali e linguistiche
Una terza Messa domenicale, riservata alla comunità degli studenti africani, è stata celebrata da Mons. Pizzaballa a Famagosta. Qui, nella cappella di san Marco presso l’università, due di loro hanno ricevuto il sacramento della Confermazione.
Lunedì 4 novembre è stato dedicato ai momenti conclusivi della visita pastorale. In mattinata l’Arcivescovo ha dapprima incontrato i responsabili del Cammino Neocatecumenale presenti a Cipro e poi tutti insieme i sacerdoti latini delle quattro parrocchie dell’isola. Dopo la preghiera iniziale, l’Amministratore Apostolico ha ringraziato tutti per l’impegno pastorale, educativo e caritativo che ha potuto constatare personalmente, apprezzando l’espandersi del servizio pastorale nella parte nord dell’isola e incoraggiando i presenti a costruire ponti di unità nelle comunità parrocchiali.
L’ultimo giorno della visita, martedì 5 novembre, è iniziato con la Messa nella cappella del convento delle suore di San Giuseppe. Qui vive una comunità di 5 suore che hanno presentato all’Amministratore Apostolico le attività del St. Joseph’s Migrant Centre che gestiscono.
L’ultimo incontro ufficiale di Mons. Pizzaballa è stato con Sua Beatitudine Chrisostomos II, Arcivescovo ortodosso di Cipro. Ricevuto nel suo ufficio, i due prelati hanno parlato della situazione religiosa e politica del Medio Oriente con particolare attenzione alla questione di Cipro e di Gerusalemme. S.E. Pizzaballa ha quindi ringraziato l’Arcivescovo di Cipro per aver messo a disposizione della Chiesa latina le loro quattro basiliche per le celebrazioni liturgiche e gli ha fatto i migliori auguri per la prossima festa onomastica del 13 novembre. In segno di fraterna amicizia S.B. Christostomos II ha regalato all’arcivescovo latino l’icona di Barnaba e Paolo, primi evangelizzatori di Cipro.
Jerzy Kraj OFM, infine, ha accompagnato Mons. Pizzaballa all’aeroporto di Larnaca ringraziandolo a nome di tutta la comunità latina di Cipro per la sua visita pastorale, promettendo preghiere e un impegno sempre più generoso nel servizio.
Larnaca
Incontro con le suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore
Kyrenia
Incontro con i preti
Nicosia
Famagusta