Al Carmelo di Betlemme si celebra la ricorrenza di Santa Mariam Baouardy

By: Filippo De Grazia - Published: August 27 Tue, 2019

Al Carmelo di Betlemme si celebra la ricorrenza di Santa Mariam Baouardy Available in the following languages:

BETLEMME – Lunedì 26 agosto, alla chiesa del Carmelo di Betlemme si è svolta la celebrazione eucaristica in memoria di Santa Maria di Gesù Crocifisso, nata Mariam Bawardy. Davanti a tantissimi fedeli e religiosi ha celebrato la messa mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, Vicario Patriarcale per Gerusalemme e Palestina.

In Terra Santa è molto forte la devozione per la santa Maria di Gesù Crocifisso, al secolo Mariam Baouardy, religiosa e mistica palestinese vissuta nella seconda metà dell’Ottocento. Appartenente all’Ordine delle Carmelitane scalze, Mariam Baouardy dedicò la sua breve ma intensa esistenza alla vita religiosa, dapprima in Francia, poi in India e nella sua Palestina, dove morì il 26 agosto 1878 a soli 32 anni.

La ricorrenza del 26 agosto è un appuntamento fisso per i numerosissimi fedeli che in tutti e quattro i monasteri carmelitani di Terra Santa (oltre a quello di Betlemme, ci sono quelli a Nazareth, Gerusalemme e Haifa) accorrono per ricordare la loro Santa con eventi e celebrazioni che ne onorano la memoria.

All’appuntamento di Betlemme, nel cui monastero carmelitano sono conservate le spoglie della Santa, si è celebrata una messa solenne in cui fortissima è stata la risposta dei fedeli, di cui un certo numero venivano persino dalla Galilea. Quasi una trentina di religiosi e più di cinquanta religiose, appartenenti a diverse congregazioni, hanno risposto positivamente all’invito della priora, Madre Anne-Françoise della Presentazione, e delle suore del monastero carmelitano di Betlemme. Presenti anche il vescovo emerito S.E. Mons. Kamal Bathish e l’arcivescovo emerito di Gerusalemme greco-melchita, Mons. Joseph Zerey, l’assistente dell’Associazione dei Carmeli di Terra Santa, P. Abdo Abdo, i cappellani tradizionali del monastero, i Betharramiti P. Firmin Burguinat e P. Pietro Felet, i parroci latino e melchita di Betlemme, P. Rami Asakrieh e P. Yaacoub Abou-Saadah e molti altri sacerdoti della zona.

Nella sua omelia, mons. Marcuzzo ha ripercorso brevemente la vita, ricca di fenomeni spirituali straordinari, della Santa di Ibillin, mettendo poi in particolare rilievo il ruolo operato dallo Spirito Santo nella vita di santa Mariam, commentando la sua preghiera diventata popolare: “O Spirito Santo, ispirami”. Si è poi soffermato sul grande fascino che la santità di Maria di Gesù Crocifisso ha suscitato e suscita ancora in tante persone, al punto che tante iniziative editoriali e multimediali sono regolarmente promosse per la divulgazione della sua fama e della sua santità. Tra tutte sono state citate le opere di fr. Leonardo Maria di Gesù Crocifisso e di P. William-Marie Merchat, quest’ultimo presente alla messa e autore di diversi libri dedicati a Mariam Baouardy.

Le Suore Carmelitane han voluto abbinare, quest’anno, la festa della Santa di Betlemme e il giubileo sacerdotale d’oro del celebrante, Mons. G.B.Marcuzzo. Un’immagine della santa e un ricordino giubilare sono stati distribuiti ai fedeli alla fine della celebrazione. Il Vicario patriarcale ha ricordato che, ancora seminarista, affascinato dalla spiritualità di Mariam Bawardi e di S. Teresa di Lisieux, si era arruolato nel terz’ordine carmelitano in questa stessa cappella di Betlemme e che scelse il motto giubilare: “Guidato dallo Spirito Santo” (Rm 8,14), spinto dall’esempio di Santa Mariam Bawardi e come riassunto dei suoi 50 anni di esperienza sacerdotale.

Al termine, tutti i presenti si sono messi in fila per venerare le spoglie mortali della Santa, ubicate alla sinistra dell’altare e per salutare le suore carmelitane. E’ seguito un gioviale rinfresco nel giardino adiacente alla cappella del Carmelo nel quale, la vigilia, si era svolto un programma culturale, ricreativo e canoro per bambini della zona, tutto concentrato intorno alla figura della Santa.