Mercoledì delle Ceneri: "Dobbiamo mettere da parte tutto tranne Lui"

By: Miral Atik - Published: February 22 Wed, 2023

Mercoledì delle Ceneri: "Dobbiamo mettere da parte tutto tranne Lui" Available in the following languages:

GERUSALEMME - Il 22 febbraio 2023, SuaBeatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, ha celebrato il Mercoledì delle Cenerinella pro-cattedrale del Patriarcato. 

Ogni anno, il Mercoledì delle Ceneri segna l'iniziodella Quaresima, un periodo di 40 giorni di digiuno, preghiera, carità e pentimento. La S. Messa è stataconcelebrata da mons. William Shomali, vicariogenerale, mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vescovoemerito, p. Piotr Zelasko, vicario patriarcale per il vicariato di San Giacomo, e diversi sacerdoti del Patriarcato latino, oltre ai seminaristi, che hanno svoltoil servizio all'altare. L'assemblea era composta da membri del personale del Patriarcato Latino, da organizzazioni membri della CCAO (Coordinamentodelle Organizzazioni Cattoliche di Aiuto) e da fedeli di Gerusalemme.

Durante la Messa, la cenere delle palme dellacelebrazione della Domenica delle Palme dell'annoscorso viene posta sul capo dei fedeli. "Ricordati chesei polvere e in polvere ritornerai", sono le parole pronunciate dal Patriarca e da Mons. Shomali mentresegnano i fedeli con la cenere, a forma di croce. Questogesto fa parte della tradizione della Chiesa, tratta siadall'Antico che dal Nuovo Testamento. La cenere serve a ricordare la propria origine e la croce ricorda leparole di Cristo: "Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua" (Matteo 16:24).

"In questo periodo, Gerusalemme è piena di preghieree liturgie che evidenziano il carattere cristiano di Gerusalemme. Ma non dobbiamo mostrare nulladavanti a nessuno, perché dobbiamo pregare e digiunare in segreto. Dobbiamo mettere da parte tuttotranne Lui", ha detto Mons. Pierbattista nella suaomelia. "Dio ci ha creati dalla polvere. È solo graziealla sua potenza e alla sua grazia che siamo vivi, non grazie ai nostri sforzi. Questo ci ricorda che siamo di natura peccaminosa e che dobbiamo riflettere sui nostrimodi di fare pregando, digiunando e offrendo atti di carità. Non dobbiamo solo pentirci nel nostro cuore, ma anche ricevere il sacramento della riconciliazione. Ha concluso chiedendo allo Spirito Santo, che ha condotto Gesù nel deserto, di guidarci durante questoperiodo di Quaresima.

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