GERUSALEMME - Il 18 marzo 2023, nella Basilica dell'Annunciazione di Nazareth, Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, ha presieduto una Messa in occasione del 90° compleanno di S. B. Michel Sabbah, Patriarca emerito, giorno della pre‒vigilia della festa di San Giuseppe che quest’anno per via della IV domenica di quaresima è stata trasferita al giorno 20 marzo.
Spesso definito "Patriarca e voce del popolo", Mons. Sabbah è stato Patriarca latino di Gerusalemme dal 1987 al 2008, primo non italiano e arabo palestinese a ricoprire questa carica dopo oltre cinque secoli. Nato a Nazareth, è stato ordinato sacerdote nel 1955, scegliendo di rispondere alla chiamata di Dio e di servire la Chiesa nonostante i tempi difficili che il Paese stava allora affrontando. Prima di diventare Patriarca latino, ha studiato a Beirut e a Parigi e ha lavorato come direttore delle scuole del Patriarcato latino e poi come insegnante a Gibuti. È noto per il suo lavoro per la pace in Terra Santa e per la risoluzione del conflitto israelo-palestinese, ed è stato presidente di Pax Christi, un movimento cattolico internazionale per la pace, fondatore della Società di Saint Yves e presidente della Commissione Giustizia e Pace.
"Prima di essere patriarca e prima di essere vescovo, mons. Sabbah era sacerdote. E lo è rimasto per tutta la vita", ha detto il Patriarca Pizzaballa durante l'omelia. "Le preghiere, la liturgia, i sacramenti e, soprattutto, Gesù Cristo hanno sempre fatto parte della sua identità. [...] Ed è stato un pastore che ha amato il suo popolo e che è diventato la sua voce. Una voce di verità che, in un contesto politico molto tormentato e complicato, ha portato speranza e unità nei cuori del popolo"; ha poi aggiunto e sottolineato i risultati ottenuti da Mons. Sabbah durante il suo mandato di Patriarca latino.
Al termine della Messa, Mons. Sabbah ha ringraziato tutti i sacerdoti e i fedeli che hanno partecipato alla celebrazione, esortandoli a essere veri cristiani e ad amare come Gesù Cristo stesso ha amato. "Nelle vostre comunità, siate una sola mente, una sola anima e un solo spirito; siate una famiglia unita che non lascia indietro nessuno. E nella società, siate un esempio di Cristo amando gli altri, indipendentemente da chi siano, perché l'amore di un cristiano è un amore per tutta l'umanità". Ha poi ricevuto i doni dei rispettivi rappresentanti del Consiglio delle Chiese e del Custode di Terra Santa, in segno di apprezzamento per il suo lavoro per Gerusalemme e la Terra Santa.
Durante il ricevimento che è seguito alla celebrazione liturgica e prima che lui e il Patriarca Pizzaballa tagliassero insieme la torta di compleanno, alla presenza della sua famiglia, i presenti hanno potuto vedere un breve video che ripercorreva la vita di Mons. Sabbah.