Festa delle Beatitudini in Galilea: "Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli"

By: Cécile Leca/ lpj.org - Published: January 30 Mon, 2023

Festa delle Beatitudini in Galilea: "Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli" Available in the following languages:

GALILEA - Il 29 gennaio 2023, Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, ha presieduto la Messa per la Festa delle Beatitudini, in cima all'omonimo monte. 

Annullata lo scorso anno a causa della pandemia di COVID-19, la celebrazione di ieri ha visto molti cristiani provenienti da tutta la regione della Galilea riunirsi intorno alla chiesa delle Beatitudini per assistere alla Messa, proprio come 2.000 anni fa quando la gente si affollava intorno a Gesù Cristo per ascoltare il Discorso della Montagna. Tra loro c'era in particolare l'ambasciatore d'Italia in Israele, Sergio Barbanti, nominato tale nell'ottobre 2021. 

Celebrata ogni anno l'ultima domenica di gennaio e nata da un'iniziativa delle Chiese di Terra Santa per avvicinare le persone ai Luoghi Santi, la Messa, concelebrata da Mons. Rafic Nahra, Vicario patriarcale per Israele, Mons. Moussa El-Hage, Arcivescovo maronita di Haifa e Terra Santa ed Esarca patriarcale di Gerusalemme, Palestina e Giordania, nonché da P. Maksymilian Nawara, Arcivescovo di Haifa e Terra Santa. Maksymilian Nawara, osb, abate presidente della congregazione benedettina dell'Annunciazione, e Mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vescovo emerito, ha visto anche la partecipazione di molti seminaristi e sacerdoti del seminario Domus Galilaeae “Redemptoris Mater”, alcuni dei quali hanno animato i canti della celebrazione. 

Durante l'omelia, il Patriarca ha sottolineato come, con i soli occhi umani, non si possa comprendere il passo del Vangelo noto come le Beatitudini (Mt 5,3-12). "Solo attraverso e con Gesù possiamo comprendere veramente le Beatitudini", ha detto. Riferendosi all'inizio di ogni versetto, che si apre con Beati..., ha aggiunto: "Come esseri umani, soprattutto ora, e soprattutto qui in Terra Santa, questo passaggio ci sembra molto lontano. Oggi è più facile per noi maledire che benedire! Eppure le Beatitudini non sono solo un brano che parla dei miti e di coloro che porgono l'altra guancia, ma di persone la cui realtà è incentrata sugli altri invece che su sé stessi. [...] Perciò preghiamo affinché lo Spirito Santo cambi i nostri cuori per essere cristiani veri e vivi qui in Terra Santa e per diventare benedizione per tutti coloro che incontriamo nella nostra vita".

Clicca qui per vedere tutte le foto su Facebook!