È passato un mese intero dallo scoppio della guerra, eppure la beata speranza continua a battere nei cuori dei fedeli che rimangono nella Chiesa della Sacra Famiglia di Gaza. Non cessando di elevare le loro preghiere ogni giorno, e sostenendosi a vicenda, mentre ricevono consolazioni da Sua Santità Papa Francesco, che ha mostrato il suo grande sostegno contattando quotidianamente Padre Joseph, sacerdote assistente, e le suore di Madre Teresa, così come le suore del Rosario, che servono lì, per sincerarsi del benessere della parrocchia ed incoraggiarli pregando con loro e consolandoli tra le loro difficoltà oltre a dare loro la sua benedizione.

Ieri, giovedì 9 novembre 2023, i cristiani di Gerusalemme hanno partecipato ad una preghiera per la pace, organizzata dalla parrocchia latina di Gerusalemme in collaborazione con Sabeel e il Centro Scout Cattolico Arabo. Sua Beatitudine il Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei latini, ha presieduto la preghiera e ha osservato un momento di silenzio per tutte le anime che sono state perse durante questa guerra. Tra i partecipanti c'erano diversi vescovi e sacerdoti di diverse denominazioni, così come un certo numero delle religiose.

Padre Ibrahim Faltas, Vicario Custodiale della Custodia di Terra Santa, ha tenuto un discorso introduttivo, durante il quale ha accolto tutti e ha applaudito Sua Beatitudine per la sua posizione e il suo coraggio in mezzo a queste difficili circostanze. Molte preghiere di intercessione e suppliche sono state pronunciate da coloro che erano presenti, sempre seguite da una serie dei canti presentati dai bambini.

Dopo la lettura del Sermone di Gesù sul Monte, le "Beatitudini", del Vangelo, Mons. Pizzaballa ha espresso: "Non dobbiamo perdere la speranza per la pace! Dobbiamo scegliere la preghiera sopra la violenza e la distruzione, perché l'ultima parola è vita". Ha espresso la sua solidarietà a tutti coloro che sono colpiti nella Terra Santa e nella Striscia di Gaza, oltre a spiegare gli sforzi compiuti per porre fine alla guerra e raggiungere una soluzione giusta e globale.

Alla fine della preghiera, tutti i fedeli e i loro figli hanno acceso candele e le hanno poste davanti a un'immagine di Gesù Cristo, mentre recitavano il Padre Nostro. Poi, Sua Beatitudine ha dato la benedizione finale a tutti i presenti.

O Signore, dona la pace ai nostri giorni!

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