GIORDANIA - Domenica 25 aprile 2021 i cristiani giordani hanno celebrato la Domenica delle Palme dopo una pausa durata circa due mesi a causa dello scoppio della pandemia di Covid-19 e, in un clima di gioia e giubilo, hanno tenuto tra le mani i tradizionali rami di palma in ricordo dell'ingresso del Signore Gesù a Gerusalemme.
A Jubeiha, per la prima volta dal completamento della chiesa, avvenuto lo scorso anno, il vescovo William Shomali, vicario patriarcale latino per la Giordania, ha celebrato una Messa solenne alla presenza di un gran numero di persone.
Nella sua omelia, ha sottolineato il significato spirituale della Domenica delle Palme osservando che il mondo ha bisogno di bontà e solidarietà in mezzo alla pandemia che ha sconvolto la vita.
Il reverendo dr. Rif'at Bader, Direttore del Centro Cattolico di Studi e Media in Giordania, ha celebrato la Santa Messa nella sua Parrocchia, la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Tla 'Al-'Ali sottolineando l'atmosfera particolarmente festosa della giornata, che lo scorso anno non aveva potuto essere celebrata a causa del lockdown. Ha aggiunto: "Preghiamo questa mattina per la nostra amata Giordania nel suo secondo centenario, affinché rimanga sempre un esempio di ricerca della pace e del dialogo interreligioso, nonché di adesione alla coesistenza pacifica e di rispetto della dignità umana in modo che chi vive in Giordania, e proviene da un diverso background religioso, goda della solidarietà di tutti ".
Le celebrazioni della Domenica delle Palme si sono svolte nelle varie chiese del Regno con una dedica speciale ai malati e a coloro che sono morti dopo essere stati contagiati dal Coronavirus, sperando che nel mondo intero possa riprendere una vita normale. I fedeli hanno pregato per Gerusalemme affinché tutti i diritti fondamentali di libertà e dignità siano preservati, compreso il libero accesso ai luoghi di culto.
Ma che cos'è la Domenica delle Palme?
E’ la Domenica che segna il primo giorno della Settimana Santa e commemora l'ingresso trionfale del Signore Gesù Cristo a Gerusalemme. È caratterizzato dalla benedizione e alla processione delle palme.
Il Signore Gesù andò a Gerusalemme sapendo che questo viaggio sarebbe finito con l’offerta della sua vita sulla Croce per i peccati di tutta l'umanità. Prima di entrare in città, mandò due discepoli nel villaggio vicino a cercare un puledro: “Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli dicendo: "Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale non è mai salito nessuno. Slegatelo e conducetelo qui. E se qualcuno vi domanda: "Perché lo slegate?", risponderete così: "Il Signore ne ha bisogno" (Luca 19, 29-31)
Gli uomini portarono il puledro al Signore Gesù e gli misero i mantelli sul dorso. Quando Gesù si sedette sul giovane asino, fece lentamente il Suo umile ingresso a Gerusalemme.
Il popolo salutava il Signore con entusiasmo, agitando rami di palma e stendendoli sul suo cammino: "La gente che lo precedeva e quella che lo seguiva gridava: ‘Osanna al Figlio di Davide! Beato colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!’ (Mt 21, 9).
L’acclamazione "Osanna" significa "salvaci" e i rami di palma simboleggiano il bene e la vittoria. È interessante notare che, alla fine della Bibbia, altre persone agiteranno ancora una volta rami di palma per lodare e onorare il Signore Gesù: "Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani."(Ap. 7, 9).
In questa originaria Domenica delle Palme, tutta la città di Gerusalemme è stata coinvolta. I suoi abitanti hanno persino gettato i mantelli sul sentiero dove il Signore passava, come atto di omaggio e sottomissione.
"Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d'asina." (Zacc. 9, 9)
Le folle lodavano Gesù con entusiasmo perché credevano che avrebbe rovesciato Roma. Lo hanno identificato come il Messia promesso, ma senza comprenderne ancora appieno la missione. Sebbene dunque non potessero capire fino in fondo, il loro omaggio ha onorato Dio: “e gli dissero: "Non senti quello che dicono costoro?". Gesù rispose loro: "Sì! Non avete mai letto: Dalla bocca di bambini e di lattanti hai tratto per te una lode?". (Mt 21,16)
Subito dopo questo grande momento di esaltazione del Suo ministero, Gesù inizia il viaggio verso la Croce.
Domenica delle Palme nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Tla 'Al-'Ali
Celebrazioni nella Chiesa degli Apostoli / Al Zarqa Nord
Domenica delle Palme nella chiesa di San Giuseppe / Adir
Domenica delle Palme nella chiesa di San Giuseppe - Mafraq
Domenica delle Palme nella chiesa di Nostra Signora del Rosario - Al-Karak
Domenica delle Palme nella Parrocchia di San Michele - As-Simakiyah / Foto di: Handal Hijazeen
Domenica delle Palme nella chiesa di San Paolo - Jubeiha / Foto di: Souren Khodanian