Incontro dei vescovi latini delle regioni arabe (CELRA) in Giordania

Published: February 21 Tue, 2017

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GIORDANIA – I vescovi latini per Regioni Arabe (CELRA) si sono riunita in Giordania dal lunedì 13 febbraio fino al mercoledì 15 febbraio 2017. L’incontro ha dato l’opportunità ad ogni vescovo e vicario di coordinarsi sulle sfide che ogni regione ha da affrontare e di unificare il loro lavoro.

L’incontro annuale dei vescovi latini provenienti da Iraq, Libano, Siria, Giordania, Israele, Palestina, Cipro, Egitto, Gibuti, Somalia, Yemen e dalla penisola arabica si è tenuto alla Casa della Visitazione delle Suore del Rosario a Dabouq (Amman-Fuheis), la Giordania.

Erano presente per la riunione, i vescovi e i vicari del Patriarcato latino, mons. Pizzaballa, Amministratore Apostolico, mons. Shomali, vicario in Giordania, mons. Marcuzzo, vicario in Israele, padre David Neuhaus, vicario per i cattolici di lingua ebraica ed delegato episcopale per la pastorale dei migranti, p. Kraj, vicario a Cipro, mons. Cesar Essayan di Libano, mons. Hinder dagli Emirati arabi uniti, mons. Adel Zaki d’Egitto, mons. Sleiman dall’Iraq e mons. Abu Khazen di Siria. Anche due nunzi apostolici hanno partecipato alle riunioni, mons. Lazzarotto, Nunzio Apostolico in Israele e Delegato a Gerusalemme e nei territori palestinesi e il presidente ad-interim del CELRA, dato il ritiro del Patriarca Twal e il mons. Ortega, nunzio apostolico in Iraq e Giordania, paese ospite della riunione.

Durante questi tre giorni, i vescovi e i vicari sono stati in grado di tornare varie volte sulla situazione socio-politica e pastorale di ciascun paese della regione. Tra le testimonianze, le storie toccanti dell’Arcivescovo Sleiman dall’Iraq e del vescovo Abu Khazen di Siria (residente ad Aleppo), o quella del vescovo Adel Zaki d’Egitto. Mons. Paul Hinder dagli Emirati Arabi Uniti, la cui giurisdizione si estende anche sullo Yemen, ha parlato delle sfide poste dalla grande comunità di migranti da Asia e Africa che viene accolta nel suo territorio e delle preoccupazioni per le piccole comunità cristiana, rimasta in Yemen nonostante la guerra.

Il prof. Ishaq Sahhar, dell’Università di Betlemme, è stato invitato a parlare e ha espresso l’opportunità di attrarre in alcuni paesi, in particolare nei paesi del Golfo e degli Emirati Arabi Uniti, “Amici dell’Università di Betlemme”, soprattutto tra i fedeli arabi, desiderosi di continuare a sostenere lo sviluppo delle istituzioni.

In assenza di un Patriarca latino, che di solito riveste anche la carica di Presidente del CELRA, i vescovi hanno eletto vice-presidente mons. Pizzaballa. L’incontro è stato anche l’occasione per una lettura approfondita degli statuti e dei regolamenti della CELRA fondato cinquant’anni fa, prima del loro invio a Roma. I vescovi hanno poi approvato i testi ufficiali liturgici in lingua araba del rito del matrimonio e del nuovo messale d’altare destinato anche ad essere inviato a Roma per l’approvazione finale.

Questi tre giorni di lavoro si sono conclusi alla nunziatura di Amman, dove vescovi e vicari, accolti da mons. Ortega, si sono riuniti per pranzo. Si è unita anche l’occasione per festeggiare i 50 anni di ordinazione sacerdotale di mons. Lazzarotto e di mons. Hinder e per ammirare le nuove finestre della cappella della nunziatura, lavoro di P. Radaelli, SCJ.

La prossima riunione è prevista per fine gennaio – inizio febbraio 2018, probabilmente in Egitto.

Myriam Ambroselli