La “Piccola Gerusalemme” incontra la “Grande Gerusalemme”

Published: June 10 Mon, 2019

PITIGLIANO – Anche nelle Chiese di periferia si lavora per la pace e il dialogo. La Due-giorni del 5-6 giugno 2019 a Pitigliano (GR), sul Patrimonio culturale e le identità dei popoli.

 Per due giorni Pitigliano è stata una piccola Capitale del dialogo

Dopo la nascita del Progetto culturale diocesano Pitigliano-Gerusalemme (2015), la realizzazione di eventi preparatori, la Due Giorni con tema “Acqua, risorsa e problema” (novembre 2017), il gemellaggio tra la Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello e il Patriarcato Latino di Gerusalemme (giugno 2018), il 5 Giugno 2019 a Pitigliano si sono aperti i lavori per una seconda Due Giorni culturale. Tutti gli eventi sono stati coordinati dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi.

Il focus è stato riassunto nel titolo dell’evento: “Il Patrimonio culturale ponte tra i popoli. Storia, cultura e tradizioni come strumenti privilegiati del dialogo e amicizia nel Mediterraneo”. Mons. Gianni Roncari, vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello ha ospitato nella sua Diocesi nella suggestiva cornice del Palazzo Orsini di Pitigliano e in un clima di grande serenità e amicizia, la tavola rotonda che si è conclusa il 6 giugno pomeriggio e dove sono intervenuti S. Em. Card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana; S.E. Mons. Pierbattista Pizzaballa, Amministratore Apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme; Ministro Plenipotenziario Enrico Granara, Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Ministro Consigliere Ariel Bercovich, Ambasciata di Israele in Italia, Affari Pubblici e Politici.

Molto interessanti e illuminanti sono state anche le relazioni del Prof. Cecilia Luschi, Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Architettura, che ha illustrato aspetti inediti e inaspettati della Pitigliano antica, del Prof. Yuval Baruch, Israel Antiquities Autority, sugli scavi condotti a Gerusalemme e in particolare nella zona della Città di Davide e del Prof. Angelo Biondi, Storico e collaboratore dell’Archivio Storico Diocesano, sulla storia degli ebrei a Pitigliano.

I lavori della tavola rotonda sono stati coordinati dal dott. Enrico Molinaro, Segretario Generale della Rete Italiana per il Dialogo Euro-mediterraneo (Rete Italiana Anna Lindh Foundation), di cui anche la Diocesi fa parte, unica in Europa.

Con i saluti istituzionali sono intervenuti anche il Sindaco di Pitigliano Dott. Giovanni Gentili, il Prefetto di Grosseto Dott.sa Cinzia Torraco, il Questore Dott. Domenico Ponziani.

Nell’occasione sono state inaugurate anche due mostre importanti. Nel Museo di Palazzo “I volti di Niccolò III e i Conti Orsini di Pitigliano” con un approfondimento di Don Valerio Pennasso, Direttore dell’Ufficio Nazionale dei Beni Ecclesiastici e Edilizia di Culto della CEI e dott. Fabio Torchio, storico dell’arte e curatore della mostra. Nei locali del Museo ebraico e della Sinagoga “Volti e Memoria”, con opere di Thomas Lange e Mutsuo Hirano. In particolare, le due mostre rientrano nella Settimana “Aperti al MAB. Musei, archivi e biblioteche ecclesiastiche” promossa dalla CEI. È stata inoltre particolarmente gradita la presenza della corale I Madrigalisti di Magliano in Toscana diretti dal M° Walter Marzilli, che hanno fatto rivivere il contesto rinascimentale del Palazzo Orsini con madrigali e mottetti, la Cooperativa Terra Futura di Castell’Azzara per la fornitura di antichi cibi recuperati con la coltivazione, la Proloco e la Parrocchia di Montiano che li hanno cucinati e fatti degustare ai presenti.

Da tutti i partecipanti, in modi diversi ma collimanti, è stato sottolineato come fondamentale e irrinunciabile il tema del dialogo attraverso la Cultura, soprattutto considerando quanto i Paesi del Mediterraneo possono davvero generare un percorso inclusivo, ma non esclusivo, di accoglienza reciproca e ascolto. Un percorso però che abbia il proprio focus e raggiunga le finalità mediante la valorizzazione delle identità collettive, senza sostituzioni di parti e senza rinunciare alle proprie specifiche storie e caratteristiche, perché il dialogo può avvenire solo se c’è “diversità” e reciprocità. A tutti i livelli.

In questa prospettiva, come ha sottolineato il Segretario Generale della Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo Dott. Enrico Molinaro, Pitigliano, per la propria peculiare storia e identità, può davvero essere una “location” privilegiata, come luogo di incontro e ascolto. Soprattutto, come quasi tutti i relatori hanno ricordato con viva e attuale memoria e in special modo il Card. Bassetti, quanto La Pira aveva disegnato e sperato. Il Presidente della CEI ha poi ricordato che su questa idea si fonda la programmata Conferenza dei Vescovi del Mediterraneo che si riunirà prossimamente a Bari e auspicando di proseguire nella piena collaborazione reciproca questo percorso di dialogo e amicizia. Tale proposito, con soddisfazione e convinzione, è stato ribadito anche dal Vescovo di Pitigliano Mons. Roncari e dal Sindaco Gentili.

La Due Giorni si è conclusa nella vicina Sinagoga, con la visita del quartiere ebraico e del Museo ebraico, e con un toccante momento di preghiera comune suggellato dalla recita del Salmo 91.

La Diocesi esprime soddisfazione per l’intensità e l’importanza di quanto è stato realizzato in questa zona della Toscana e dell’Italia lontana dai grandi centri, promettendo di proseguire in questa linea, impegnandosi e mettendosi a disposizione per proseguire questo cammino necessario.

Il ringraziamento del Vescovo Mons. Roncari a quanti hanno collaborato per la realizzazione e la piena riuscita dell’evento e alle Forze dell’ordine che hanno vigilato con competenza e discrezione.

Don Marco Monari