Martedì 12 settembre 2023, presso il centro di Sant'Antonio, a Nazareth, Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, ha partecipato alla celebrazione in onore del centenario della presenza salesiana in Terra Santa, organizzata dal Circolo Familiare dell'Annunciazione. Tra i presenti c'erano mons. Rafiq Nahra, vicario patriarcale di Israele, mons. Yussef Matta, arcivescovo di San Giovanni d'Acri, Haifa, Nazareth e tutta la Galilea per i greco-cattolici melchiti, oltre a diversi sacerdoti.
Rimon Mansour, presidente del club, ha dato il benvenuto ai presenti e ha presentato una breve introduzione sui risultati e le iniziative del club, fondato 30 anni fa. Si è congratulato con i Salesiani per il loro successo e per l'impronta unica che hanno lasciato sulla Chiesa e sulla Terra Santa negli ultimi 100 anni.
È stato inoltre proiettato un documentario sulla basilica di Gesù Adolescente, prodotto dal a Comunità Canção Nova di Nazareth dal Brasile, membro della Famiglia Salesiana, la missione della chiesa e lo spirito salesiano di Gesù Adolescente: un esempio vivo per i giovani di oggi, che si concentra sulle virtù di Cristo (servizio, purezza, semplicità, rispetto e umiltà). È stato spiegato anche il processo di progettazione e costruzione della basilica. Il documentario sarà presto disponibile al pubblico.
È seguito un dialogo tra il signor Fahmy Farah e don Munir Al-Raei, Superiore dei Salesiani di Nazareth, durante il quale ha condiviso il suo amore per Don Bosco, esprimendo il desiderio di aumentare il numero di vocazioni ricevute dai Salesiani. Ha inoltre presentato una panoramica sulla vita di San Don Bosco, sulla diffusione internazionale dell'identità carismatica della Famiglia Salesiana e sulle sfide che la città di Nazareth deve affrontare oggi, a livello sociale e spirituale.
La signora Janan Abdo e il signor Ibrahim Andrea hanno espresso il loro amore per la scuola Don Bosco, in cui si sono diplomati, durante la sessione dal tema "La scuola salesiana tra passato e presente". Oltre ad altre testimonianze ed esperienze personali condivise dalla gente del posto.
Il signor Hassan Ali, vicepresidente del consiglio locale di Ilut, ha presentato una relazione sullo storico esilio della popolazione del villaggio di Ilut verso il monastero salesiano nel 1948. Ha anche regalato a p. Mounir un libro intitolato Ilut.
Mons. Pizzaballa ha poi tenuto un discorso in cui ha espresso la sua gratitudine e il suo apprezzamento per la presenza salesiana in Terra Santa, dicendo: "Abbiamo sentito parlare della ricca storia dei Salesiani. Tra il XIX secolo e l'inizio del XX, le comunità religiose hanno vissuto un periodo di prosperità in Terra Santa, che ha contribuito al sollievo di molte persone. Desidero però approfittare di questa occasione per ricordarvi che non dobbiamo solo essere orgogliosi del passato, ma lavorare per il futuro dei nostri giovani. Esorto i Salesiani a continuare la loro missione ascoltando i bisogni dei giovani che attualmente si trovano ad affrontare molte difficoltà e sfide", ha concluso esprimendo la sua fiducia nei Salesiani per il loro servizio ai giovani della diocesi.
Per concludere la celebrazione, è stata recitata la preghiera per Gesù adolescente e S.B. ha impartito la benedizione finale ai presenti.
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