Nelle sue nuove riflessioni, Sami El-Yousef parla degli ultimi dodici mesi come amministratore delegato del Patriarcato latino

Published: September 07 Fri, 2018

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TERRA SANTA – Nelle sue nuove “riflessioni dalla Terra Santa”, Sami El-Yousef parla delle diverse aree che hanno plasmato il suo lavoro da quando ha assunto le sue funzioni di Amministratore delegato del Patriarcato latino un anno fa. Riflette sulla ristrutturazione amministrativa e finanziaria che ha avuto luogo nell’Amministrazione generale, sulla situazione politica generale nel paese e sullo sviluppo dei progetti nelle scuole del Patriarcato latino. (Per leggere le riflessioni in PDF, clicca qui.)

 

Riflessioni dalla Terra Santa

Un nuovo anno scolastico

Mentre concludevo il mio primo anno di incarico presso il Patriarcato latino, ho pensato che fosse il momento giusto per fermarmi un po’ e riflettere su tre particolari aspetti che hanno caratterizzato gli ultimi dodici mesi. Possono essere considerati come momenti emozionanti e stimolanti per tutti noi presso l’Amministrazione Generale. Ecco una breve panoramica delle sfide e dei risultati.

Aggiornamento amministrativo

Una grande ristrutturazione amministrativa ha avuto luogo presso l’Amministrazione generale, il cui scopo principale era sviluppare una nuova gerarchia basata sull’introduzione di controlli interni e il concetto di separazione delle funzioni. Quindi, una nuova struttura è stata ideata con chiare descrizioni del lavoro che definisce chiaramente le linee di responsabilità, autorità e rendicontazione. È stata introdotta e implementata una nuova politica di autorizzazione bancaria per garantire controlli adeguati e nuove procedure operative standard sono state attivate nelle principali aree funzionali della tesoreria e dell’informativa finanziaria; gestione delle dotazioni; spese in conto capitale; la raccolta di fondi; risorse umane e buste paga; e approvvigionamento. Siamo stati assistiti nel processo da Deloitte International e il mio apprezzamento va alla loro squadra per la loro professionalità. Tuttavia, più importante ancora, il più grande apprezzamento va alla nostra stessa squadra che ha partecipato attivamente allo sviluppo di tutto questo importante lavoro e ha dimostrato il suo amore alla Chiesa e la sua volontà di adottare e adattarsi al cambiamento necessario per il meglio. Nel corso di questo viaggio, è stata reintrodotta la funzione di revisore esterno che porterà a un anno fiscale unificato risultante per la prima volta in un bilancio congiunto, comprese tutte le entità del Patriarcato latino di Gerusalemme, che saranno complete e chiare. Questa non è esattamente la parte delle mie riflessioni più esaltante, ma è certamente doverosa per salvaguardare l’istituzione e i suoi interessi.

Situazione politica generale

Il periodo passato ha registrato molti sviluppi sul campo che lasciano poche speranze ad una vicina risoluzione pacifica in Israele/Palestina. Le posizioni unilaterali dell’attuale amministrazione statunitense caratterizzata dal trasferimento dell’ambasciata americana a Gerusalemme e dal tenersi “fuori dal tavolo delle trattative”; dal consentire la costruzione di insediamenti senza restrizioni; e più recentemente, nel tentare di smantellare l’UNRWA, interrompendo così servizi educativi, sanitari e sociali a milioni di rifugiati palestinesi nella regione, non contribuirà in alcun modo a fare la pace e a garantire giustizia e uguaglianza a tutti, senza contare che non preserverà i diritti umani universali per tutti. Inoltre, Israele ha introdotto leggi razziste emanando l’inutile legge dello Stato nazionale che crea un doppio sistema basato sulla propria religione. I palestinesi continuano a essere allo sbando mentre sono impegnati in conflitti interni con scarso riguardo per le sofferenze della gente, specialmente a Gaza. E menzionando Gaza, che continua a peggiorare, la situazione umanitaria è semplicemente terrificante, senza elettricità né acqua pulita, insieme a un sistema fognario aperto, per non parlare di un tasso di disoccupazione del 45% circa (più del 70% tra i giovani e donne). Questa è la parte delle mie riflessioni che è semplicemente molto deprimente e in molti modi richiede un miracolo per cambiare.

Nuovi inizi

Come sempre, si deve guardare al lato luminoso e più emozionante. Così, tra ristrutturazioni e revisioni e un ambiente politico impegnativo, oltre 19.000 studenti della rete scolastica del Patriarcato latino – composto da 45 scuole e 36 asili (scuole materne) con oltre 1.580 dipendenti -, sono tornati con entusiasmo a scuola. Un nuovo anno scolastico è iniziato la scorsa settimana e, con questo nuovo inizio, tendiamo a dimenticare tutte le difficoltà e le sfide mentre vediamo la speranza negli occhi della prossima generazione. Siamo certamente orgogliosi che con il nuovo anno scolastico, gli studenti in tutta l’impresa educativa del Patriarcato latino abbiano strutture migliori per tornare dopo la pausa estiva. È stata completata la costruzione di unanuova scuola materna e un complesso di asili nido a Giaffa-Nazareth, in Galilea, accompagnato da una completa ristrutturazione della struttura scolastica esistente. Una nuova scuola materna d’avanguardia ad Hashimi ad Amman è stata costruita per sostituire la vecchia struttura in decadimento per soddisfare i nuovi standard governativi. Un nuovo campus per la scuola Salt è stato rinnovato lontano dal trambusto del centro storico. È stato costruito un nuovo asilo nella Holy Family School di Gaza, oltre allo oltre allo sviluppo di un piano aggiuntivo per la scuola che offre più aule e altre strutture scolastiche. Nuove attrezzature tecnologiche sono state inoltres introdotte in diverse scuole tra cui Beit Jala e Kerak.

Infine, “diventare verdi” ha comportato l’introduzione di nuovi sistemi di energia solare nelle scuole di Aboud, Bir Zeit, Beit Jala, Gaza e Zababdeh. E oltre a queste, anche alcuni seminari in Giordania tra cui il Centro di Nostra Signora della Pace, Irbid e Misdar in cima a quelli installati in precedenza. Questi sistemi non solo riducono i costi operativi, ma sono anche rispettosi dell’ambiente. Ancora più importante, dietro le quinte, si sono svolti infiniti workshop e sessioni di formazione con insegnanti nuovi e vecchi, che portano così tanta energia positiva lungo il percorso, con lo scopo principale di migliorare gli standard e la qualità dell’istruzione.

Mille grazie a tutti i nostri generosi donatori e in modo particolare all’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, tra gli altri, che hanno reso possibile questo nuovo meraviglioso inizio. Siete tuttu parte di questo entusiasmante viaggio.

Sami El-Yousef