GERUSALEMME - Il 10 gennaio 2023, Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, ha presieduto la Messa da Requiem per il Papa Emerito Benedetto XVI nella Basilica del Santo Sepolcro.
Le campane della Pro-Cattedrale hanno suonato per annunciare la scomparsa di Sua Santità e per dire ai fedeli che la Messa stava per iniziare ... Nel frattempo, per le strade di Gerusalemme, Sua Beatitudine, accompagnato da vescovi e sacerdoti, si è incamminato in processione verso la Basilica del Santo Sepolcro, con i Kawas in testa.
La solenne S. Messa è stata concelebrata da mons. Adolfo Tito Yllana, Nunzio Apostolico in Terra Santa, da Sua Paternità P. Francesco Patton, ofm, Custode di Terra Santa, mons. William Shomali, Vicario generale del Patriarcato latino, mons. Rafiq Nahra, Vicario patriarcale per Israele, mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vescovo emerito, e mons. Yacoub Semaan, vescovo siro-cattolico e l’assistenza di numerosi altri vescovi in rappresentanza delle diverse Chiese di Terra Santa. Al termine, i fedeli si sono recati nel Patriarcato Latino di Gerusalemme per esprimere le loro condoglianze al Patriarca e alla sua delegazione.
Nato il 16 aprile 1924 in Baviera, Germania, Joseph Aloisius Ratzinger è stato ordinato sacerdote nel 1951 ed è diventato un rinomato professore e teologo. Ha svolto l’attività di professore di teologia per ventisei anni, prima di essere nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga nel 1977. È stato ordinato vescovo il 28 maggio dello stesso anno e ha scelto come motto Cooperatores Veritatis (Cooperatori della verità). In giugno è stato creato cardinale da Papa Paolo VI e successivamente è diventato Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede - un'istituzione fondata per difendere l'integrità della dottrina cattolica romana. Nel 2005, il conclave lo ha eletto Papa. Definendosi "un umile lavoratore nella vigna del Signore" durante il suo primo discorso da Papa, ha servito la Chiesa, come successore di San Pietro, per otto anni fino al suo ritiro nel 2013. Dopo essersi dimesso da Papa, si è dedicato alla scrittura, allo studio e alla preghiera fino alla sua morte avvenuta il 31 dicembre 2022, all'età di 95 anni. Le sue ultime parole sono state "O Signore, ti amo!", riflettendo il suo amore per il Signore, che ha servito per tutta la vita.
"Siamo qui davanti alla tomba di Gesù. È una tomba vuota.... Qui non ha senso piangere la morte", ha detto don Francesco Patton nell'omelia dopo la lettura del Vangelo di San Giovanni durante la Messa, raccontando il primo incontro dei discepoli con la tomba vuota (Gv 20,1-9). "Qui siamo chiamati a cantare l' "Alleluia" della Risurrezione, perché, grazie a questa tomba vuota, ci viene data la grazia di poter vivere in Dio per sempre", ha aggiunto ricordando le parole pronunciate dal Papa emerito Benedetto XVI durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa nel 2009: "Gerusalemme deve essere un luogo che insegna l'universalità, il rispetto per gli altri, il dialogo e la comprensione reciproca; un luogo in cui i pregiudizi, l'ignoranza e la paura che li alimenta siano superati dall'onestà, dall'integrità e dalla ricerca della pace".
Il Papa emerito desiderava vedere la pace manifestarsi in Terra Santa. Durante il suo pellegrinaggio (dall'8 al 15 maggio 2009), ha visitato anche diversi siti interreligiosi e ha esortato la gente della terra a essere pilastri della pace.