GERUSALEMME – Dopo vari mesi di lavoro, l’Ufficio Liturgico del Patriarcato Latino, in collaborazione con la Libreria Cristo Re, ha recentemente pubblicato il nuovo manuale sul servizio all’altare per tutte le parrocchie della diocesi.
Cosa comporta servire a Messa? Chi può farlo? Quali sono i diversi gradi del ministrante? Chi organizza il ruolo di ciascuno? E come può essere preparato un ministrante? Finora le risposte a queste domande erano definite più o meno caso per caso, in base al sacerdote, al seminarista, alla suora o al responsabile laico di ogni parrocchia. D’ora in poi non sarà più così. L’Ufficio Liturgico del Patriarcato, che è responsabile della pubblicazione dei libri liturgici e dell’organizzazione delle attività liturgiche della diocesi, ha appena pubblicato un manuale su questo tema al fine di unificare il servizio all’altare nel territorio del Patriarcato Latino.
“Lo scopo è supervisionare e coordinare tutti i gruppi di ministranti delle parrocchie,” spiega fr. Aziz Halaweh, direttore dell’Ufficio Liturgico del Patriarcato. “Vogliamo inoltre creare una segreteria generale che riunisca tutti questi gruppi, così che il servizio all’altare sia unificato, corretto, e degno della celebrazione della Santa Liturgia. Il fine di questa segreteria sarà anche di organizzare attività spirituali e ricreative, come per esempio visite, per rafforzare tra i nostri ministranti il senso di appartenenza alla Diocesi di Gerusalemme e alle loro parrocchie.” Poiché sarà composta dai responsabili dei ministranti di tutte le parrocchie, tale segreteria consentirà anche che le idee e le attività proposte da ognuno siano ascoltate e coordinate da tutti.
Anche se sono parte dei fedeli e non del clero, i ministranti nondimeno hanno un ruolo attivo da svolgere nella liturgia, dato che partecipano direttamente alla celebrazione della Messa attraverso il servizio ai sacerdoti che la celebrano. Da qui la necessità di supervisionare la loro attività, che è indispensabile per il corretto svolgimento delle funzioni. Scritto in arabo, il nuovo manuale dell’Ufficio Liturgico è disponibile in due versioni: una per i ministranti e una per i loro responsabili. Entrambi i libretti sono arricchiti da fotografie delle parrocchie così come da tabelle esplicative.
Il libretto per i ministranti affronta una vasta gamma di argomenti. Vi è la presentazione dei diversi gradi dei ministranti secondo l’età, un messale compendiato con preghiere e meditazioni, racconti spirituali su diversi santi patroni, come il Santo Curato d’Ars, Santa Maria di Gesù Crocifisso, e il neo-beato, Carlo Acutis, una selezione di inni e, infine, istruzioni generali per ministranti, così come un piccolo manuale di catechismo.
Quanto al libretto per i responsabili, vi si trova un’introduzione all’anno liturgico, agli spazi, ai libri, ai colori e ai paramenti. Vi è pure una raccolta di insegnamenti del catechismo liturgico in base all’età dei ministranti, così come una serie di spiegazioni su come servire le diverse cerimonie liturgiche e paraliturgiche, soprattutto i sacramenti e i sacramentali (battesimi, matrimoni, funerali, adorazione eucaristica, Via Crucis, le celebrazioni della Settimana Santa, ecc.). I sacrestani possono così sapere esattamente cosa preparare per queste celebrazioni e come organizzare il servizio all’altare. “In fondo c’è anche una guida intitolata ‘Come organizzare un gruppo di ministranti nella tua parrocchia’, insieme ad un piccolo rito liturgico per istituire i ministranti,” riferisce fr. Aziz.
Ora disponibile in formato cartaceo, questo manuale sarà presto distribuito in tutta la diocesi, così che tutti gli interessati possano usufruirne.