TERRA SANTA – Fondata da frère Roger Schütz nel 1944. La comunità cristiana ecumenica francese di Taizé ha organizzato quest'anno un pellegrinaggio di una settimana in Terra Santa incentrato sul tema della speranza; ogni giorno si svolgeva in un luogo emblematico della terra di Gesù. L'evento, più volte posticipato a causa della pandemia di COVID-19, ha riunito tanti giovani da tutto il mondo.
Taizé era originariamente un piccolo villaggio della Borgogna, dove frère Roger accolse i profughi durante la seconda guerra mondiale. Dopo il 1945 iniziò ad accogliere anche gli orfani privati delle loro famiglie a causa del conflitto, con l'aiuto dei suoi fratelli e sorelle. A loro si unirono a poco a poco altri nella loro azione e, nel 1949, il gruppo si impegnò in una vita comune fatta di semplicità, celibato e mutuo soccorso.
Oggi, un centinaio di fratelli fanno parte della Comunità di Taizé, che accoglie ogni anno più di 100.000 giovani in pellegrinaggio. Offre anche molte attività: dialoghi interreligiosi, conferenze, dibattiti, momenti di preghiera e riflessione... ma anche pellegrinaggi in tutto il mondo. Nel 2020 il priore della comunità, frère Alois, ha deciso di organizzare un "incontro internazionale dei giovani" in Terra Santa, in collaborazione con le chiese locali e l'Istituto ecumenico di Tantur. Il tema del pellegrinaggio era "In viaggio insieme verso le fonti della speranza" ma questo progetto, a causa della pandemia di COVID-19, è stato rinviato al 2022 donando ai giovani dai 18 ai 35 anni l'opportunità di scoprire in modo diverso il Paese in cui Cristo è nato, ha insegnato, è morto e risorto.
Oltre ai momenti di preghiera insieme, alle visite ai luoghi santi e agli scambi con i cristiani locali, i giovani di Taizé hanno potuto beneficiare anche della presenza di vari Patriarchi e capi delle Chiese locali durante la loro settimana di pellegrinaggio. Dopo un incontro con il Patriarca greco-ortodosso Teofilo III, hanno così partecipato ad una preghiera comune alla presenza di Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, presso il Terra Sancta College di Betlemme. Invitato a dire qualche parola, il Patriarca si è concentrato su tre termini: pace, giustizia e perdono. "Senza pace non può esserci giustizia; senza giustizia non può esserci perdono. Pertanto, dobbiamo fare unità tra questi tre elementi, tenendo presente che tale unità può essere ottenuta solo attraverso nostro Signore Gesù Cristo. Senza di Lui, non siamo in grado di superare i nostri odi e risentimenti".