Nell’ambito del rafforzamento dell’emancipazione delle donne, il Patriarcato Latino ospita un seminario sulla Terapia della Risata

By: Layal Hazboun/ lpj.org - Published: July 12 Mon, 2021

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GERUSALEMME – Martedì 29 Giugno 2021, il Dipartimento Servizi Sociali del Patriarcato Latino di Gerusalemme, in cooperazione con P. Amjad Sabbara, parroco di Gerusalemme, ha organizzato un seminario di Terapia della Risata per 16 donne palestinesi di Gerusalemme Est, nella parrocchia latina di Gerusalemme.

La signora Bianca Morcos Tourjman, istruttrice di Terapia della Risata, ha svolto il workshop che è stato il primo “fisico” all’interno del Programma per l’Emancipazione delle Donne (Women’s Empowerment Project) dall’inizio della pandemia di COVID-19. Erano presenti anche la signora Mervat Naber, Responsabile della sezione sociale della Caritas e la signora Sawsan Bitar, Coordinatrice del Programma Locale del Sabeel Center.

“L’idea di presentare un seminario di Terapia della Risata è nata per aiutare le donne a liberarsi dalle energie negative, e caricarsi invece con energie positive, attraverso diverse attività” ha detto la signora Bitar.

Il gruppo di donne destinatarie del seminario soffre per situazioni di seria difficoltà economica, molte di loro vivono di sussidi di disoccupazione, che a stento coprono i costi vivi dell’affitto delle loro case, soprattutto in alcune aree in cui gli affitti sono alti, come Beit Hanina e Shufat. Dall’inizio del 2020 la situazione è peggiorata, soprattutto perché la maggioranza di queste donne, o i loro mariti, lavoravano in hotel e ristoranti che dipendono principalmente dal turismo, il settore più colpito dalla pandemia.

Il seminario si svolge nell’ambito del Progetto per l’Emancipazione delle Donne che dal 2020 cerca di rafforzare le donne di Gerusalemme Est dal punto di vista economico, sociale e psicologico, specialmente in seguito alla diffusione del virus, offrendo varie attività di formazione e attività manuali, con lo scopo di allenare le donne alla vita e alle abilità professionali, come anche offrir loro le capacità richieste per iniziare delle attività commerciali in proprio.

Secondo un report pubblicato dall’Israeli National Insurance Institute per l’anno 2012, il 79% degli abitanti di Gerusalemme vive sotto la soglia di povertà, e solo il 13% delle donne palestinesi a Gerusalemme Est partecipa al mercato del lavoro.

“Le donne di Gerusalemme Est soffrono per una forte pressione, pertanto questo progetto ha lo scopo non soltanto di rafforzarle dal punto di vista economico, ma anche a livello personale e psicologico, attraverso diversi workshop che saranno offerti in futuro, su temi tra cui competenze per la vita, terapia della risata, primo soccorso, pensiero positivo, e seminari di auto-valorizzazione”, ha detto la signora Dima Khoury, Direttrice del Dipartimento Servizi Sociali.

“Questi seminari cercano di accrescere l’autostima delle donne. Le donne sono il fondamento e il pilastro di ogni nucleo familiare. Per questo le aiutiamo a scaricare la pressione e la rabbia in modo sano, così da essere in grado di dare. Non insegniamo loro cosa fare, ma offriamo idee e l’ambiente giusto per aiutarle a vedere la vita da una prospettiva diversa e più positiva, attraverso varie attività”, ha aggiunto la signora Khoury.

Al termine del workshop, le donne hanno espresso la loro gratitudine e gioia in modo particolare perché esso le ha aiutate a portare a galla alcune ferite soffocate, aiutandole ad avvicinarsi le une alle altre, proprio attraverso la condivisione di queste ferite. Il seminario si è concluso con rassicurazioni e promesse reciproche di stretta confidenzialità tra le partecipanti, circa quanto è emerso durante il workshop.