Le nuove nomine dei sacerdoti nel Patriarcato latino per il 2021

Published: July 05 Mon, 2021

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Gerusalemme, 2 luglio 2021

Alla cortese attenzione dei vescovi, dei sacerdoti e dei fedeli del Patriarcato Latino!

Il Signore vi dia pace!

È ormai giunto il tempo di comunicare i cambiamenti, che quest’anno assumono un orientamento particolare, perché giungono dopo la mia nomina a Patriarca, con la quale si rende anche necessario, secondo le leggi della Chiesa, nominare daccapo gli uffici principali.

La pandemia, che per diversi mesi ci ha tenuto bloccati, ha rallentato molto il processo di discernimento e di decisioni, ma allo stesso tempo mi ha consentito, in forme diverse, di ascoltare quanto più possibile e di fare una verifica del lavoro svolto finora.

Desidero ringraziare quanti in questi anni mi sono stati vicino nella gestione della complessa macchina del Patriarcato, in un periodo particolarmente impegnativo e difficile: i Vicari, il Cancelliere, il seminario, i segretari, l’amministrazione. Il loro impegno è stato decisivo in questi anni e mi ha sostenuto in momenti faticosi.

Con la presente comunico i primi e principali cambiamenti, per consentire il passaggio nei tempi necessari. Più avanti ci saranno altre comunicazioni.

I Vicari

Desidero ringraziare mons. William Shomali, che, come a tutti è noto, in questi ultimi anni ha accompagnato la diocesi in Giordania, in un tempo e in circostanze particolari, con non pochi problemi di natura diversa. La sua presenza e la sua instancabile attività a favore dei sacerdoti, nell’organizzazione dell’amministrazione, nell’ascolto delle diverse istanze delle scuole e parrocchie e anche nel servizio all’AUM, sono state preziose e indispensabili.

Ora gli viene chiesto di mettere a servizio di tutta il Patriarcato l’esperienza acquisita in questi anni, e di assumere l’ufficio di Vicario Generale, di tornare a Gerusalemme e di aiutarmi nella guida di tutta la diocesi.

Sarà sostituito da Jamal Khader, che dopo anni di servizio in Palestina, porterà ora la sua esperienza in Giordania e darà continuità al lavoro svolto fino ad oggi.

Un ringraziamento anche a Hanna Kildani, che in questi quattro anni ha servito la diocesi in Israele e che in particolare ha curato la nostra presenza nelle parrocchie a noi affidate e nell’importante servizio nelle scuole. Ora lascia Nazareth per assumere presto nuovi uffici e servizi nella diocesi.

Verrà a Nazareth don Rafic Nahra, che ha servito la diocesi fino ad oggi nel Vicariato di San Giacomo e in quello per i migranti. Don Piotr Zelasko, lo sostituirà per il Vicariato di San Giacomo, mentre Nikodemus Schnabel, monaco del monastero della Dormizione, lo sostituirà per il servizio ai migranti in Israele.

Ufficio pastorale e catechetico

Dopo i recenti motu proprio di Papa Francesco sul ministero del catechista e sul processo sinodale, bisogna ripensare daccapo questi due uffici. Prima di pensare a chi affidarli, dunque, bisogna discutere sulla loro configurazione e impostazione, per le parrocchie e per le scuole. Se ne è già cominciato a parlare nei due rami del Consiglio presbiterale, ma è necessario ancora un po’ di tempo. Mi auguro che dopo l’estate si possa giungere a qualche prima conclusione.

Seminario

Nei colloqui personali con i sacerdoti ho percepito quanto stia a cuore a tutti questa istituzione, ma nel momento di dare la disponibilità ho trovato qualche difficoltà. Ringrazio quanti hanno dato la loro disponibilità, fidandosi che la grazia li aiuterà. Ringrazio don Yacoub Rafidi, che prende ora la delicata responsabilità della guida delle scuole in Palestina, insieme alla parrocchia di Ramallah.

Cancelleria

Anche in Cancelleria ci sono avvicendamenti. Don Ibrahim Shomali si prenderà un tempo per finire i suoi studi, prima di prendere nuovi uffici. Dobbiamo ringraziarlo molto, soprattutto per il servizio legato ai vari permessi e Visti, faticoso e sempre più complicato, per la gestione della casa del Patriarcato e per i tanti bisogni che quotidianamente arrivano in Patriarcato e che richiedono risposte pronte. Un ringraziamento a nome di tutti.

Infine uno speciale ringraziamento a mons. Giacinto Boulos Marcuzzo, che ora termina il suo servizio di Vicario e formalmente si ritira. Termina formalmente, dicevamo, ma continuerà a restare per tutti noi un riferimento importante sia per la vita dei sacerdoti che per i bisogni specifici della diocesi, che ha amato, servito e continuerà a servire ancora per molti anni: nelle parrocchie, in seminario, in Galilea e a Gerusalemme la sua presenza ha sempre portato serenità e prudente visione delle cose. Grazie Eccellenza!

I cambiamenti dei parroci dovranno effettuarsi entro il 15 agosto. Per gli altri uffici si vedrà caso per caso a seconda delle circostanze.

I Vicari nominino, secondo le bylaws della diocesi, una commissione che assista al passaggio delle consegne (art. 151).

Come sempre, non è stato possibile rispondere a tutte le richieste e necessità nelle diverse realtà della Diocesi. È mia speranza che possiamo affrontarli gradualmente a tempo debito.

Ringrazio tutti voi per la vostra apertura e disponibilità nell'obbedienza. Sono fiducioso che farete tutti del vostro meglio affinché insieme continuiamo a servire gioiosamente la nostra Chiesa e il nostro popolo con dedizione.

Auguro a tutti voi un'estate serena e riposante nella Grazia del Signore.

+Pierbattista Pizzaballa
Patriarca di Gerusalemme dei Latini