La Gioventù della Terra di Gesù presenta l’ “Ibn-El-Balad Festival” a Ramallah

Published: September 09 Mon, 2019

La Gioventù della Terra di Gesù presenta l’ “Ibn-El-Balad Festival” a Ramallah Available in the following languages:

RAMALLAH – Venerdì 6 settembre, presso la parrocchia latina di Ramallah, la Segreteria Generale della Gioventù della Terra di Gesù (YJHP, Youth of Jesus’ Homeland – Palestine), ha lanciato l’evento “storia dell’Ibn-El-Balad Festival”. Alla serata d’apertura del Festival, conclusosi lunedì 9 settembre, hanno preso parte circa duemila persone.

Si è aperto venerdì sera il “Festival Ibn-El-Balad”, organizzato dal gruppo della pastorale giovanile “Youth of Jesus Homeland – Palestine” diretto dal sacerdote Padre Bashar Fawadhleh. L’evento, nato sotto l’auspicio del Primo Ministro Dr. Mohammad Shtayyeh e dell’Assemblea degli Ordinari Cattolici di Terra Santa (AOCTS), ha inteso festeggiare i 55 anni della gioventù della Terra di Gesù e contestualmente lanciare il nuovo logo della YJHP. Nell’occasione si è presentata la storia del “figlio del Paese” (letteralmente Ibn-El-Balad), con chiaro riferimento a Cristo. La storia di Gesù è infatti ben esposta nella mostra biblica allestita all’interno dei locali parrocchiali e oggetto di visita da parte degli illustri ospiti, tra cui Sua Beatitudine, Michel Sabah. Tale esposizione ripercorre la storia della Bibbia fino al Nuovo Testamento attraverso pannelli multimediali forniti di strumentazione audiovisiva, illustrazioni, mappe e didascalie.

Ad aprire l’evento ci hanno pensato i diversi gruppi scout provenienti da tutta la Cisgiordania, le cui bande musicali hanno sfilato fino al palco esibendosi in motivi più o meno tradizionali. E’ seguita l’inaugurazione dell’area espositiva interna ai locali parrocchiali riguardante la mostra biblica e l’adiacente area riservata alla libreria di testi sacri.

Presente il Patriarca emerito, S.B. Michel Sabah, accompagnato da Mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale per Gerusalemme e Palestina. Hanno assistito all’evento anche l’arcivescovo greco-ortodosso P. Atallah Hanna, titolare di Sebastie, il sindaco di Ramallah, Dr. Moussa Hadid e il Dr. Stephan Salameh, consigliere del primo ministro ed ex studente del seminario patriarcale di Beit Jala.

Dopo la consegna di riconoscimenti alle donne e agli uomini che hanno reso possibile l’evento e che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo della Gioventù della Terra di Gesù, sul palco si è dato il via alla festa, con l’esibizione della cantante Dalal Abu-Amne e di un gruppo di giovani ballerini.

L’indomani, sabato 7 settembre, il festival ha ospitato una “cena biblica”, il cui menù era composto di pietanze citate nella Bibbia e nella quale ogni tavolo era intitolato ad un luogo o un personaggio delle Sacre Scritture. La cena, in cui si sono contati circa 180 commensali, ha avuto l’accompagnamento musicale della corale dei pastori di Beit Sahour, guidata dal direttore George Salsaa.

Filippo De Grazia