COMUNICATO SULL'ATTACCO ALLA CHIESA ORTODOSSA DI MAR ELIAS A DAMASCO
23 giugno 2025
Domenica 22 giugno, mentre più di 150 fedeli erano riuniti per il culto nella chiesa greco-ortodossa di Mar Elias a Damasco, tre assalitori hanno sparato contro la porta della chiesa prima di irrompere all'interno e uno si è fatto esplodere mentre gli altri due fuggivano. L'esplosione ha ucciso almeno ventidue fedeli e ne ha feriti altri 63, causando inoltre danni ingenti all'interno dello spazio sacro di culto in un atto di profanazione.
Noi, Patriarchi e Capi delle Chiese di Gerusalemme, condanniamo categoricamente questo atroce assalto contro i nostri fratelli e sorelle in Cristo e chiediamo al governo siriano provvisorio non solo di catturare gli aggressori fuggiti e di consegnarli alla giustizia, ma anche di prendere ampie misure per proteggere le vite e le libertà religiose di tutti i cristiani e di altri gruppi religiosi in Siria.
Solidali con Sua Beatitudine il Patriarca Giovanni X Yazigi e con il clero e le persone sotto la sua cura pastorale, porgiamo anche le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e offriamo le nostre preghiere per la guarigione e una rapida guarigione a coloro che sono stati feriti in questo attacco terroristico. Possa il Signore “guarire il cuore spezzato e fasciare le sue ferite” (Salmo 147:3).
Infine, vorremmo riconoscere con gratitudine le espressioni di sostegno dei leader religiosi e laici, sia a livello locale che internazionale, all'indomani di questo tragico evento. Esortiamo con forza tutti i leader e le persone di buona volontà a continuare a denunciare l'odio religioso, la violenza e il degrado, lavorando al contempo per promuovere la giustizia, la pace e la riconciliazione tra le persone di qualsiasi credo e credenza.
-I Patriarchi e i Capi delle Chiese di Gerusalemme
*Traduzione a cura dell'Ufficio stampa del Patriarcato latino di Gerusalemme