«I giovani sono portatori indispensabili della dinamica del Regno di Dio, speranza della Chiesa e del mondo». — San Giovanni Paolo II
I giovani cristiani della Giordania hanno celebrato la solennità di Gesù Cristo, Re dell'Universo, venerdì 14 novembre 2025, nella parrocchia di Nostra Signora del Cuore Immacolato a Fuheis. I giovani provenienti da tutto il Regno Hascemita, in rappresentanza delle 32 parrocchie latine e di tutte le fasce d'età, si sono riuniti per una celebrazione storica e vivace, la prima del suo genere organizzata dal Segretariato Generale per la Gioventù Cristiana in Giordania (JEC).
Tradizionalmente, ogni fascia d'età celebra questa festa separatamente. Tuttavia, quest'anno ha assunto un carattere diverso, segnando il centenario dell'istituzione della festa da parte di Papa Pio XI attraverso la sua enciclica Quas Primas (“Nel primo”), scritta in risposta al crescente secolarismo e ateismo. L'enciclica invitava i fedeli ad abbracciare la regalità di Cristo in tutti gli aspetti della vita, sia pubblica che privata: «Egli è Re dei cuori... per la sua carità che supera ogni conoscenza. Quando gli uomini riconosceranno, sia nella vita privata che in quella pubblica, che Cristo è Re, la società riceverà finalmente le grandi benedizioni della vera libertà, della disciplina ben ordinata, della pace e dell'armonia» (Quas Primas, 7,19).

La celebrazione si è protratta per l'intera giornata, dal mattino presto fino a tarda sera, ricca di attività, momenti di preghiera, adorazione eucaristica e gioiosa comunione.
La giornata è iniziata con una Messa solenne presieduta da Mons. Iyad Twal, Vicario Patriarcale in Giordania, e concelebrata da P. Wajdi Twal, Cappellano Generale per i Giovani in Giordania, P. Ibrahim Nino, parroco di Fuheis, insieme a diversi sacerdoti che prestano servizio in Giordania.
Nella sua omelia, mons. Twal ha invitato i giovani a coltivare una rinnovata attenzione spirituale alla presenza di Cristo nella loro vita quotidiana.
Al termine della Messa, il Segretariato Generale ha annunciato ufficialmente il tema per il 2026: “Siate pronti” (1 Pietro 3,15). Il tema invita i giovani a rimanere vigili nella loro vita spirituale e ad essere testimoni di speranza all'interno delle loro comunità.
Una giornata all'insegna della creatività, della formazione e della fratellanza
Il programma prevedeva una vasta gamma di spettacoli e attività che hanno messo in mostra la creatività e il dinamismo dei giovani cristiani giordani. Il gruppo giovanile di Zarqa Nord ha presentato uno sketch teatrale, il gruppo di New Zarqa ha proposto alcuni brani musicali e la parrocchia ospitante ha eseguito una danza tradizionale dabkeh.
In risposta al rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale, una conferenza tenuta dal sig. Imad Hanna ha approfondito il tema “Identità e intelligenza artificiale”.
La giornata ha visto anche il lancio di un nuovo libro dell'Ufficio Vocazioni del Patriarcato Latino, intitolato “La voce di Dio”, scritto da p. Abdallah Dababneh come guida spirituale per aiutare i giovani a discernere la chiamata di Dio nella loro vita.

Divertimento, servizio e impegno sociale
L'evento, rivolto a partecipanti di tutte le età, comprendeva una vivace postazione di giochi che offriva attività ricreative, educative e spirituali. Un'area giochi inclusiva è rimasta aperta per tutta la giornata. Diverse aziende hanno partecipato a un'iniziativa per l'occupazione giovanile, in collaborazione con JECJobs, offrendo opportunità di carriera, orientamento professionale e tutoraggio.
Ad aggiungere all'atmosfera festosa, il cantante giordano Tawfiq Al-Dalou ha eseguito una vivace selezione di canzoni nazionali, seguita da un segmento musicale interattivo guidato dalla banda giovanile JEC.
Gli stand espositivi hanno presentato progetti guidati dai giovani, iniziative comunitarie e partner aziendali. Una campagna di donazione del sangue organizzata dai giovani partecipanti ha aggiunto una dimensione significativa di beneficenza e servizio alla celebrazione.
Al calar della sera, la cantante Natalie Semaan, accompagnata dai musicisti Riad Zayadeh, Wajdi Haddad e padre Michael Al-Dheeb, ha presentato una commovente serie di inni spirituali, seguiti da una processione a lume di candela con il Santissimo Sacramento.
Padre Wajdi Twal ha incoraggiato i giovani a essere “una presenza viva di Cristo” e a mettere Gesù Re al centro della loro vita quotidiana.
La celebrazione si è conclusa con un concerto dell'artista libanese Georges Nehme, che ha chiuso la giornata in un'atmosfera di gioia, unità e rinnovata speranza, sottolineando il ruolo fondamentale dei giovani nel plasmare il futuro della Chiesa e della società con fede incrollabile.
Annunciato il nuovo Segretariato della Gioventù per il 2026
Durante una messa presieduta da monsignor Iyad Twal il 17 novembre 2025 nella chiesa di Nostra Signora di Nazareth a Sweifieh, il Segretariato Generale per la Gioventù Cristiana ha annunciato la nuova squadra del segretariato per il 2026. I membri del segretariato uscente hanno rassegnato le dimissioni dopo un anno di servizio dedicato, caratterizzato da risultati significativi e da una crescita nel ministero giovanile.
il nuovo segretariato è composto da:

- Direttore spirituale generale: padre Wajdi Twal
- Segretario generale e coordinatore per il Medio Oriente: Ghassan Asfour
- Coordinatrice per la regione settentrionale: Abian Al-Nimri
- Coordinatore per la regione centrale: Marwan Al-Farah
- Coordinatore della regione centrale: Sig. Sami Maay’a
- Coordinatore della regione meridionale: Sig.ra Rosanna Haddad
- Responsabile del comitato attività: Sig.ra Catherine Bajjali
- Responsabile del comitato formazione e sviluppo: Sig.na Dana Tannous
- Responsabile delle pubbliche relazioni: Sig. Mousa Zayadat
- Responsabile dei media: Sig. Osama Toubassi
- Responsabile del comitato servizi: Sig. Fadi Edwar
Il nuovo segretariato inizia il suo mandato 2026 con uno spirito rinnovato di missione e speranza, impegnato ad accompagnare i giovani e a rafforzare il loro ruolo nella vita della Chiesa e delle loro comunità più ampie.







