Nell'ambito dei preparativi per il Natale, l'Amministrazione Generale del Patriarcato Latino di Gerusalemme ha organizzato un ritiro spirituale per i propri dipendenti mercoledì 10 dicembre 2025 presso il Monastero di Deir Rafat, dal titolo: “Come vivere l'Avvento in un mondo ferito?”.
La giornata è iniziata con una panoramica storica del santuario, seguita da una riflessione spirituale tenuta da padre Johnny Abu Khalil, che si è concentrato su tre punti chiave. In primo luogo, ha sottolineato che Dio non aspetta che si verifichino circostanze perfette per essere presente tra noi, ma si è incarnato in una realtà difficile per starci vicino. Duemila anni fa, questa realtà era segnata dall'occupazione, dalla paura, dalla fuga e dalle difficoltà, proprio come quella che vivono oggi i cristiani in Terra Santa. Eppure Cristo è venuto per donarci la pace interiore prima della pace esteriore.
Padre Abu Khalil ha anche riflettuto sulla Stella di Betlemme, che ha guidato i Magi e illuminato il loro cammino senza permettere loro di sentirsi stanchi nonostante il lungo viaggio. Allo stesso modo, se teniamo lo sguardo fisso sul Signore Gesù, la nostra luce interiore rimane salda e incrollabile, indipendentemente dall'entità delle sfide. Affrontando le sfide esistenziali che la comunità cristiana deve affrontare in Terra Santa, padre Johnny ha ricordato ai partecipanti che essere una minoranza non è una debolezza. Anche un piccolo residuo può compiere grandi cose grazie a Colui che portiamo con noi, e una piccola luce è in grado di cambiare la notte, proprio come ha fatto la prima luce del Natale.
Ha poi riflettuto sulla missione del Patriarcato Latino nel servire il suo popolo e ha sottolineato il ruolo dei dipendenti nel realizzare questa missione con spirito di testimonianza e di servizio. Padre Johnny ha incoraggiato i partecipanti a considerare il loro lavoro non solo come un impiego, ma come una vocazione, un modo per servire la Chiesa e portare Cristo agli altri.
Il ritiro è proseguito con gruppi di discussione in cui i partecipanti hanno riflettuto su come applicare queste intuizioni al loro lavoro e alla loro vita quotidiana, portando lo spirito del Natale nelle loro comunità.
La giornata si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa, seguita da attività festive che hanno portato gioia e lo spirito del Natale a tutti.




